leggo con dispiacere che ancora una volta le manifestazioni di protesta nelle piazze, che vogliono far conoscere i loro sacrosanti motivi, sono funestate da tafferugli scatenati da ragazzi che scatenano violenza.
Non mi piacciono, non provo per loro la minima simpatia, e non credo minimamente che lo facciano per esprimere dissenso ma solo per dare libero sfogo ad una loro rabbia inutile quanto distruttiva. Io, come nel famoso articolo di Pasolini dei tempi che furono, sto con i carabinieri.
)Inoltre è controproducente, perchè il potere non si sconfigge con la forza, che anzi tende a rafforzarlo, (e chi lo fa di solito dà vita ad un’altra forma di potere ancor più rigida) ma con l’ironia, anche se richiede uno sforzo di pensiero molto più impegnativo. Vedi ad esempio la geniale foto che accompagna questo post (l’ho presa dal sito di Sherry Glaser: http://sherryglaser.net/bnb.html).
Chi vuole protestare allora vada prima a studiare! i maestri, da Gandhi in qua sono autorevoli, e le scuole ci sono, eccome: andate a vedere qui: http://canvasopedia.org/