Recentemente mi sono imbatutto in questa. Bella, intrigante, divertente da cantare (è meglio del Prozac..)
si può cantare per esempio in coro:
oppure tra amici:
Poi, a rileggere quello che si è appena cantato, ci si stupisce, accorgendosi che è un modo splendido per raccontare dal di dentro il Disturbo Ossessivo Compulsivo. Lo spiega meglio del DSM… Provare per credere. In più l’ultimo verso è una vera perla di saggezza. questi qua sono artisti veri, nonnostante la loro giovane età.
E per comprendere un po’ di più l’angoscia infinita di una relazione (tossico)dipendente andate a vedere questo (tenere lontano dalla portata dei bambini e dei cuori troppo sensibili..):