è una scritta su un muro che ho trovato tempo fa, non so chi sia l’autore.
Corrosiva, cinica, apparentemente irrispettosa ma al contrario carica di speranza. è stato il perno del mio intervento al Festival della Complessità.
Ho promesso che lo avrei scritto, e così ho fatto, rimaneggiato un po’ in seguito alla discussione che ne è seguita. Perchè è stata una bella conversazione.
lo si può leggere cliccando qui: intervento Festival Complessità Milano 2015