L’inconsistenza del maschio

Di uomini che uccidono le donne:

Si parla delle conseguenze del patriarcato, e in parte condivido. Si parla della necessità di educare alle emozioni, e condivido molto meno.

Si parla di mostri, e condivido a patto di riconoscere che quei mostri li abbiamo generati noi: il nostro modo di vivere, la spinta alla performance, l’ideale tossico della felicità, mestamente confusa e pensata come la realizzazione del desiderio; l’educazione dei figli, tenuti in braccio fino ai 25 anni da genitori inconsapevoli (vittime anche loro dei miti correnti) e poi appoggiati a terra, invitandoli a camminare. Ho visto genitori che vanno a parlare con i docenti universitari per sapere come vanno i loro figli.

Maschi inconsistenti, che non sanno stare in piedi da soli. Che si appoggiano alla donna che dicono di amare scambiandola per una nuova mamma, senza la quale non sono nemmeno capaci di scegliere quale pizza ordinare al ristorante. Maschi che si aggrappano alle loro donne . Maschi che non possono lasciar andare quelle donne, piuttosto le uccidono, pur di tenerle con sè. Non per possesso, ma perchè senza si sentono avvolti dal terrore di finire mangiati dal vuoto che portano dentro.

Non è nell’educazione alle emozioni, facile argomento di conversazione di questi nostri tristi tempi. E non ho facili ricette perchè so che se vogliamo cambiare sarà dura e difficile, e dovrà essere un cambiamento verso una comunità capace di educare, senza delegare il lavoro agli psicologi. Tenendo come nord della bussola queste domande: come si fa a stare in piedi da soli? come si fa ad assumersi la responsabilità della propria vita senza delegarla ad una madre, un capo, una donna? come si fa a sentirsi padroni del proprio vivere, non appoggiandolo sulla necessità di sentirsi amati ma coltivandolo nella capacità di amare?

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A dicembre, da segnare in agenda

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31 ottobre 2023 · 12:51

Lo scorso gennaio si è tenuta la seconda giornata di studi sulla Teoria dell’Io-Soggetto (quella indicataci dal Maestro, vedi post precedenti). Qui sotto il mio intervento.

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Al Convegno.

Come ogni anno, eccoci ancora a raccontare, studiare e approfondire la direzione che il Maestro ci ha indicato.

Tutte le info, calendario e iscrizioni qui:

https://www.sipreonline.it/evento-andare-avanti-il-tempo-nel-processo-dellessere-e-divenire-dellio-soggetto/

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Buone letture (e ricordarsi di sostenere “Doppiozero”)

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Da leggere

Finalmente ripubblicato da Nottetempo. Chi se l’era perso a suo tempo (era introvabile, io ci riuscii per caso in una Biblioteca friulana) ha finalmente l’occasione di leggerlo. La Sontag è stata una delle menti più affilate del secolo scorso, e la sua attualità è a tratti sconcertante.

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Un’occasione per discutere di teoria e clinica (clicca sul link qui sotto).

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Sabato. In inglese e italiano.

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Il Maestro ci ha indicato la direzione, noi proseguiamo su quella strada.

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Per Psicoterapeuti che vogliono imparare a lavorare con le coppie

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