Anche se devono sempre restare radicate nel loro specifico, la psicologia e la psicoanalisi devono tenere sempre un occhio attento a cosa succede nelle scienze e nei saperi contigui. La filosofia, e in particolare la filosofia della mente, è un terreno in cui sperimentare fertili ibridazioni.
Thomas Metzinger è il più celebre filosofo della mente europeo. Ho letto il suo “Il tunnel dell’Io” edito da Cortina è e lo consiglio. Assume posizioni sulle prima controintuitive: non è facile sulle prime accettare una cosa del tipo “Non esiste una cosa simile a quello che comunemente chiamiamo sè. Al contrario di ciò che la maggior parte delle persone crede, nessuno è mai stato o ha mai avuto un sè“. Se però ci si ferma un attimo a pensare le sue argomentazioni aprono a prospettive nuove e moolto interessanti, su cui il più delle volte mi ritrovo a dirmi d’accordo.
dal 14 al 18 maggio sarà a Torino alla scuola di Alta formazione filosofica (www.sdaff.it) e il 17 terrà una lezione magistrale aperta al pubblico su spiritualità, libero arbitrio e onestà intellettuale. Io non ci posso andare, ma consiglio a chiunque sia da quelle parti di esserci.
Chi vuole farsi un’idea del suo pensiero e ha un’oretta a disposizione può guardare questo: