Hannah Arendt, in un bellissimo passaggio (non ricordo più in quale libro) si rivolge all’interlocutore pressappoco così: “Perchè sia io che lei, caro signore, alla fine dei conti siamo e restiamo semplicemente due esseri umani”.
Una vita soltanto probabilmente non basta per cogliere fino in fondo cosa significhi questa affermazione, così semplice e così gravida di conseguenze.
A volte si incontrano, durante la ricerca, tracce che aiutano ad approfondire. Human è una di queste. Un film infinito di centinaia di storie che si intrecciano, dialogano; Centinaia di volti che si rivolgono direttamente allo spettatore e lo coinvolgono, lo chiamano dentro, gli ricordano che anche lui, alla fin dei conti, è e resta un essere umano.
Per chi lo avesse perso quando è uscito, per chi avesse voglia di rivederlo, magari assieme ad un altro che non l’aveva mai visto, ho scoperto che lo si può trovare in versione integrale in rete. Cliccando qui sotto si accede al Trailer, poi in coda si aprono le tre parti in cui è diviso l’intero film.